Per un approfondimento della stessa si rimanda alla
specifica voce "Assistenza infermieristica".
A mero titolo informativo si rammenta che secondo l'art.2
del Codice Deontologico dell'infermiere 2009 "l'assistenza infermieristica
è servizio alla persona, alla famiglia e alla collettività. Si realizza
attraverso interventi specifici, autonomi e complementari di natura intellettuale,
tecnico-scientifica, gestionale, relazionale ed educativa"
Secondo l'art.1 comma 2 del profilo professionale
dell'infermiere (D.M. 739/1994) le funzioni di assistenza infermieristica sono
“prevenzione delle malattie, l’assistenza dei malati e dei disabili di tutte le
età e l'educazione sanitaria”. Nell'art.1 comma 3 vengono descritte le
principali funzioni dell'infermiere:
“Partecipa all’identificazione dei bisogni di salute della
persona e della collettività;”
“Identifica i bisogni di assistenza infermieristica della
persona e della collettività e formula i relativi obiettivi;”
“Pianifica, gestisce e valuta l’intervento assistenziale
infermieristico;”
“Garantisce la corretta applicazione delle prescrizioni
diagnostico-terapeutiche;”
“Agisce sia individualmente sia in collaborazione con gli
altri operatori sanitari e sociali;”
“Per l’espletamento delle funzioni si avvale, ove
necessario, dell’opera del personale di supporto;”
“Svolge la sua attività professionale in strutture sanitarie
pubbliche o private, nel territorio e nell’assistenza domiciliare, in regime di
dipendenza o libero-professionale.”
“Le competenze dei laureati specialisti (coloro che
posseggono la Laurea Magistrale) nella classe comprendono": '[19]
"Rilevare e valutare criticamente l’evoluzione dei
bisogni dell’assistenza pertinenti alla specifica figura professionale, anche
nelle connotazioni legate al genere […];
Progettare e intervenire operativamente in ordine a problemi
assistenziali e organizzativi complessi;
Programmare, gestire e valutare i servizi assistenziali
nell’ottica del miglioramento della qualità (pianificazione, organizzazione,
direzione, controllo);
Supervisionare l’assistenza pertinente alla specifica figura
professionale e svolgere azioni di consulenza professionale;
Applicare e valutare l’impatto di differenti modelli teorici
nell’operatività dell’assistenza;
Progettare, realizzare e valutare interventi formativi;
Sviluppare le capacitò di insegnamento per la specifica
figura professionale nell’ambito delle attività tutoriali e di coordinamento
del tirocinio nella formazione di base, complementare, permanente;
Utilizzare i metodi e gli strumenti della ricerca,
pertinenti alla figura professionale, nelle aree clinico-assistenziali,
nell’organizzazione e nella formazione;
Analizzare criticamente gli aspetti etici correlati
all’assistenza e a problemi multiprofessionali e multiculturali.”
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